24h Mendrisio 2008

by Diego Leoni

Eccoci a raccontare anche quest’anno la 24 ore di Mendrisio 2008. E’ stata una faticaccia ma ce l’abbiamo fatta e, per il secondo anno consecutivo, abbiamo portato a casa un ottimo 2° posto. La 24h l’avevo già vissuta l’anno scorso come spettatore, divertendomi a tenere i tempi, assistere i compagni in gara e godendo della nostra area logistica, dove si rideva, si scherzava, si dormiva, ecc. Quest’anno invece l’ho vissuta da protagonista e devo dire che è stata tutta un’altra cosa. Inoltre quest’anno il tempo non è stato proprio clemente e, tra le altre cose, è diventata anche una 23 ore perché l’organizzazione ci ha abbuonato un’ora a causa della pioggia torrenziale e di un tracciato di gara sempre più impraticabile nel finale. Ho scritto che l’ho vissuta da protagonista, ma, in realtà, ho semplicemente dato il mio buon contributo nei momenti più tranquilli della gara. I veri protagonisti sono stati loro!

1) Primo su tutti, il “presidente” Mauro Lecchini! Ha fortemente voluto la partecipazione alla gara, ha messo su una squadra all’apparenza poco competitiva, ma ha saputo gestirla al massimo, dando e ricevendo il massimo. Da segnalare che, nel finale, quando il presidente era già sotto la doccia CALDA allo scoccare della 23esima ora, è stato da tutti noi richiamato a correre l’ultimo giro! Non oso immaginare la sua fatica ad indossare nuovamente i vestiti freddi e bagnati e ributtarsi nella bolgia. Ma per tutte le 23 ore abbiamo dovuto tenere a bada la squadra 3° classificata, che alla fine ha compiuto il nostro stesso identico numero di giri, distaccati solo di 5 minuti (fate un po’ il calcolo di cosa vuol dire 5 minuti, rispetto a 23 ore!!!). E così, nell’ultimo giro, mentre nessuno si voleva prendere la responsabilità di correre, è tornato in campo lui. Grandissimo. Un vero leader.

2) Alle spalle del presidente ci metto il neo acquisto Simone Fiore. Accompagnato dalla sua splendida famigliola, Simone si è veramente spremuto come un limone. Si è sobbarcato spesso due giri consecutivi, e si trasformava ogni volta nell’uomo della provvidenza, rispedendo in terza posizione i nostri inseguitori e regalandoci attimi di tranquillità! Stoico.

3) Paolino Montini. Che dire! Alla fine i migliori tempi sul giro sono stati i suoi, come al solito! Purtroppo è stato con noi solamente sabato pomeriggio, causa impegni alla domenica. Ma col senno di poi, la sua partecipazione è stata una benedizione. Paolino si toglie anche la soddisfazione, per il secondo anno consecutivo, di vincere il primo traguardo volante. Ci fa subito scattare in testa alla competizione e se ne va dopo quattro ore lasciandoci ancora in cima alla classifica. Grazie 1000! Peccato che poi ci abbiano ripreso in tempo zero!!! Part-time.

4) Giuliano “pitt bull” Finotti. Il braccio destro del nostro capitano corre, si impegna, urla in piena notte svegliando tutto il campeggio per una gomma bucata. Insomma, una grande prestazione, prima, durante e dopo. Full-time.

5) Il “sarto” Franco Murarotto è stata, per me, la sorpresa della squadra. Ricuce gli strappi quando è necessario, corre regolare per tutte le 23 ore, si conferma “uomo del fango” con i migliori tempi sul terreno viscido e ci regala una fantastica polo stra-personalizzata! Classe.

6) Marco Ballabio. Corre regolare e con ottimi tempi per tutte le 23 ore e con tutte le condizioni atmosferiche. Fondamentale nel mantenere inalterato il distacco dai terzi. Garanzia per il futuro.

7) Infine il “giovane” Marco Panni. Si presenta al campo-base in ritardo e in evidente stato “alcolico” post-venerdì-sera! Da subito il presidente fa notare che nessuno vorrebbe essere “nei suoi panni”! Marco corre, dà il massimo e contribuisce a controllare e tenere a distanza i nostri inseguitori. No Panni, no party.