venerdì 29 giugno 2007

Incontro Etich Sport

Ciao a tutti,

vi ricordo che abbiamo concluso un accordo con la Etich Sport per la fornitura degli integratori.

Per avere un'idea dei prodotti che potremmo andare ad acquistare presso due negozi( uno a Lipomo ed uno a Desio, MARELLI), il
rappresentante della Etich Sport, Massimilliano De Montigny, ci ha proposto un'incontro in cui viene a parlare dei suoi prodotti e dell'integrazione/alimentazione nel ciclismo, dove tra le altre cose offrirà campini gratuiti dei propri prodotti.

Io sono già stato ad un incontro simile, e devo ammettere che è stato interessante...certo lui cerca di tirare l'acqua al suo mulino, ma da nozioni di alimentazione ed integrazione davvero interessanti.

Il problema è che lui non può il giovedì, mi ha proposto Lunedì 2 Luglio alle 21.30, in sede a Lomazzo con un minimo di 15 persone.

Potete trovare un catalogo dei prodotti Etich Sport al seguente indirizzo: http://www.ethicsport.it/prodotti.php

Chi è interessato mi può mandare una mail di conferma
info@mtblomazzo.it


Sabba

martedì 26 giugno 2007

GRAZIE ANDRE...!


GF Longobardi...2 giorni dopo

Premetto che questa volta mi ha fatto un po' male vedervi passare e non essere tra voi a correre.


Forse perchè la Longobardi è una gara un po' particolare, forse perchè sono i luoghi in cui mi alleno(...allenavo...) o forse solo perchè il gruppo MTB Lomazzo è davvero un bel gruppo e dispiace un po' non essere li a sudare e riempirsi di polvere, ma vi assicuro che anche aiutare da fuori è emozionante e divertente...per questo vi racconterò la mia GF dei Longobardi.


Domenica mattina sveglia alle ore 6.30...colazione veloce, sveglio delicatamente il babbo in versione corridore, carico la macchina con i 44 pacchi gara e consegno le chiavi al Babbo che parte alla volta di Cagno.


Infilo nello zaino le ultime cose, metto il casco e salgo in moto (gentilmente prestata dal mio vicino di casa)...e qui la prima sorpresa...BATTERIA A TERRA!!!


Inizio a spingere...un brummm....due brummm...finalmente la moto parte. A velocità ultrasonica mi fiondo a Cagno.

Arrivo, il Team è per gran parte già li, qualcuno prende ingiro qulacunaltro, ci si saluta, si chiede com'è la gamba, qualcuno fa la sua terza colazione della giornata...inizio a preparare il gazebo per la giornata, coadiuvato come sempre da Alessia e qusta volta dal padre di Ivano. Iniziano i problemi...qulacuno non si è iscritto, a qualcuno hanno perso il numero...casino...impazzisco...poi come sempre tutto si risolve.



Regolo il cambio ad Alberto (p.s. Poi è andato bene...non te lo ho nemmeno chiesto) e mi fiondo a fare pubblic relations con gli organizzatori per iconto del Tre Province.


Preparo le borracce che andranno poi distribuite...tre sono congelate(MORENO docet, ma anche Giuliano) scrivendo nomi e numero, ponendole nell'apposito contenitore.


8.45 : -15' alla partenza tutti gli altri sono in griglia...entro anch'io insieme ai miei due alter-ego...faccio un po' ridere vestito borghese su una bici viola...scherzo con amici e conoscenti...bello stare in griglia iper rilassato, senza la foga agonistica che ti divora, ma la lacrimuccia per la voglia di correre sul serio si fa largo nell'occhio destro.


VIA!!!!


Mi alzo sui pedali e faccio un volatone superando un bel po' di gente...eheheh...la gamba ancora c'è...non è la mia gamba...però c'è...


Il gruppone curva a sinistra, mentre io svolto a destra con grande stupore del pubblico!!!


Torno al Gazebo e la prima parola che mi esce dalla bocca, guardando Alessia, è: "CAFFé!!"


Bevuto il beverone...gentilmente offerto...faccio l'amara scoperta...non abbiamo macchine per portare le borracce, sono solo con la moto...


COME FACCIO A PORTARE TUTTO IN MOTO!!!


mumble...mumble...mumble...


Scotch a manetta e fisso il portaborracce alla moto...poi riempio all'inverosimile lo zaino, ma sono costretto a lasciare a terra qualche borraccia ( e la redbull di Giorgio...ops!!).


Spingo la moto, ormai ho imparato a metterla in moto, e vado al primo punto di rifornimento che faccio a circa 25km dalla partenza...


Passano i primi poi iniziano i gruppetti...dopo circa 5' arrivano i miei ex-avversari...cazzo(scusate il francesismo)...poi inizio a vedere maglie biancoblumagenta...preparo le borracce, ma nessuno vuole nulla...incito a più non posso...non sono passati tutti, ma dopo circa 20' devo spostarmi altrimenti non incrocio i primi (Fabio e Moreno) al secondo rifornimento.


Volevo dare le borracce sulla strada bianca parallela alla ferrovia dopo il primo GPM. Vado a Rodero, mi infilo nel bosco e, ammetto con grande divertimento, scorrazzo per un po' in moto tra i boschi, cercando di trovare la strada...niente da fare, mi perdo ed in più sto prendendo gusto a smanettare...va a finire che mi infilo nel percorso della gara...in moto...potrei vincere, alla fine il chip ce l'ho nello zaino!! Eh Eh!


Trovo l'asfalto e torno a Rodero, dove attacca il GPM di San Maffeo. Preparo le borracce per tutti, con l'intenzione di aspettere l'ultimo...giuro.


Il primo è Fabio, passo la borraccia, lo incito, ma lo vedo un po' stanco, deve aver soferto la partenza a palla...poco dietro arriva Moreno, da lontano mi sembra il Presidente e così gli passo la borraccia sbagliata, prendo un paio di giusti cazziatoni, ma ciò significa che Moreno è lucido e ne ha ancora tanto nelle gambe( infatti poi riprenderà Fabio)...


Iniziano ad arrivare tutti...passo borracce in ogni modo, super style il passaggio incrociato a quattro mani con Marco.


Arriva Andrea Guslini della RGB che chiede cibo...è già passato ed allora gli lancio, si proprio lancio, il Miele...naturalmente lo manco costringendolo a fermarsi per raccogliere il bricchetto...sorry.


Arriva Giorgio...chiede RedBull...quella lasciata al campo base...ops2!!


Ok...sono passati quasi tutti...aspetto e faccio amicizia con la protezione civile...deciso di stare li ancora 15' poi tornare alla base. Detto fatto...scusatemi se non sono stato li ad apettare tutti, ma dovevo tornare per fare le interviste.


Al gazebo già c'è gente...chi ha fatto la 28km o chi si è ritirato (Diego!!! Va beh....perdonato)...


Cambio maglia velocemente, passo da quella del Team Lomazzo a quella di PianetaMountainBike e mi fiondo a lavorare...interviste...foto...commenti...incontro il Piraz...due domande e un'occhio alla biammortizzata da 9,5 kg...gulp...


Torno dagli altri...sistemiamo i tavoli e ci apprestiamo al pasta party...io inseguo ancora interviste...questa volta tocca alle donne...arriva mio padre e sento un po'com'è andata, è raggiante: sigh, la lacrimuccia spunta di nuovo.


Pranzo e poi si smonta...si aspettano le premiazioni...tensione...poi la gioia esplode: ABBIAMO VINTO TRA LE SOCIETA'....ma vai....


14.15...fine..torno a casa...mi metto un paio di pantaloncini tipo pigiama e mi incollo al cpu per scrivere alcuni articoli...ripenso alla mattinata...la lacrimuccia cade, ma si scontra subito con il sorriso che dalle 6.30 capeggia sul mio viso.




Andrea

lunedì 25 giugno 2007

GF Longobardi 2007 - Foto

Podio società - Mauro ritira il primo premio


Fabio: 6° M4


Il presidente

venerdì 22 giugno 2007

Prova GF Longobardi

La partenza è quella classica dal palazzeto dello sport di Cagno, un bel tratto di circa 1,5 km su afalto permette al gruppo di allungarsi e scremarsi, in modo che non si creino 'tappi' all'ingresso del tratto sterrato.
Si transita prima su larghe strade battute ai bordi di campi coltivati, se il terreno sarà molto secco la polvere in questi tratti potrebbe creare qualche problema se si è in gruppo, per poi inoltrarsi nei bei boschi della zona.
Nella nostra prova il terreno, abbondantemente irrigato dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi, era in perfetto stato, solo nei punti in cui la vegetazione è molto fitta presentava pozze e tratti con fango, ma più che problemi causavano una sana voglia di divertimento...'sporco'

Gli alberi in questi frangenti creano molta ombra, nella nostra prova indossavamo occhiali con lenti scure che ci hanno reso la vita difficile, consigliamo quindi di utilizzare lenti piuttosto chiare adatte alla penombra del sottobosco.
Dal chilometro 4 fino al 6.5 il percorso si snoda attraverso bellissimi single track in dolce salita che porteranno fino alla sommità del Monte Morone che può essere considerato come la prima asperità di giornata, ma non certo G.P.M.

La discesa è bella e veloce, i pochi tratti tecnici permetteranno comunque a chi ha 'manico' di fare la differenza.
Terminata la dicesa con un bellissimo e spettacolare guado, ad attendere i partecipanti ci sono 18km tutti da spingere, un continuo mangia&bevi dove il 44 la fa da padrone, ma non bisogna esagerare perchè al km 28 inizia la prima vera salita di giornata: la Croce di Bizarrone.

Dopo il bel passaggio all'interno dell'abitato di Bizzarrone, dove troverete anche un ristoro, la strada piega improvvisamente a sinistra in un viottolo di ciottolato la cui pendenza si fa sentire, ma è solo un assaggio. 300 metri di salita sui sassi portano ad un tratto in double track molto divertente e veloce prima di riprendere l'ultimo tratto, davvero duro di salita; due tronconi principali con pendenze ben oltre il 10%. Il fondo è abbostanza compatto, anche se presenta sassi smossi.

La discesa che segue è davvero molto tecnica, anche se molto bella. Attenzione sopratutto al tratto che sbuca sulla strada asfaltata dove bisgona saltare i cordoli.
Terminata la discesa ci si immette sulla bellissima strada bianca che costeggia i binari della ferrovia a Vapore, vero gioiello storico della zona cui vale la pena fare una visita.

1,5 km di relax relativo dove si può mangiare prima di riprendere a salire verso il secondo GPM, il MOnte di San Maffeo.
La salita è prima abbastanza accidentata, ma comunque pedalabile, poi la strada si allarga ed i più allenati potranno osare anche rapporti abbastanza pessanti.
Chi, sul GPM, avrà la possibilità o la lucidità potrà ammirare lo spettacolare panorama e la bellissima chiesa ...consigliamo quindi una sosta al ristoro che si troverà in cima a San Maffeo.

Da qui macano 12 km all'arrivo, single-track e passaggi veloci la fanno da padrone, si passerà in molti tratti già affrontati nella prima parte di gara prima di rientrare al palazzetto di Cagno. A questo punto le gambe sarano già alla frusta e bisognerà fare molta attenzione per contrastare i crampi, da sempre grandi protagonisti della GF dei Longobardi.

Per ogni informazione: http://www.falchiblu.it/



Sabba

giovedì 21 giugno 2007

Uno stradista infangato

Domenica 24/06 uno stradista aveva l'intenzione di correre la gf dei Longobardi.
Che fare?
Ideona martedì sera (visto anche il caldo) esce con la sua MTB versione spiderbike.
Cioè piena di ragnatele x' circa 1 anno che manco la guardava.

Regola la posizione in sella alla perfezione ( maniaci sti stradisti) , gomme tubless Phyton , forse, comunque non tasselate gonfiate circa a 4,5 , borraccia con i sali, pompa , camera d'aria , olio in ogni dove e via verso Montorfano.
Prime senzazioni buone .....sfido sono sull'asfalto
Verso Meda entro nel sentiero e intorno non vede nè case , nè auto .... nè catrame.
Vegetazione rigogliosa arbusti in ogni dove, sentieri ben scavati dalle pioggie torrenziali, alberi probabilmente abbattuti dal vento dei giorni scorsi ed acqua, ruscelli mai visti, pozzanghere trasformate in voragini che sembrano innoque ma appena ci punti la ruota anteriore ti ritrovi la caviglia in ammollo.
Ma vai , vaii inizialmente lo stradista non vuole sporcarsi allora gli gira intorno, evita , passa nei campi , cerca marciapiedi , roccie , pietre ma mai , mai entrare in una pozzanghera potrebbe sporcarsi la splendida divisa blu/magenta/bianca.
Succede l'inevitabile .... il sentiero è lì non può evitarlo , la mota lo aspetta, ci entra si benedice con il primo fango e ne esce consapevole che da lì in poi non si evita più nulla .. dritto, veloce, lo sporco non fà più paura ormai la divisa comincia a trasformarsi in blu/magenta e marrone.
Cominciano anche i primi rumorini , la catena è infangata , i dischi stridono , gli occhiali sporchi danno solo fastidio, la borraccia con i sali ad ogni sorsata si arrichisce di minerali naturali....
Allora lo stradista comincia a cercare i ruscelli per ripulisi .... li percorre più volte nel tentativo di ripulirsi ma nulla.
Continua trova una mulattiera nei pressi di Brenna , asciutta con una pendenza discreta e allora visto che vorrebbe anche allenarsi fa tre ripetute... lo stradista oltre maniaco è anche un pò sciemo.
LA fatica comincia a farsi sentire, troppo fango da portare a spasso e poi arriva .
La tentazione è lì nera, pulita e scorrevole .
Non se la fa scappare , gira , serra la forcella e via la percorre , gli lascia un pò di terra , si mette pure in posizione e sfiora i 4okm nè sente il caldo l'odore... amata strada.
La gente che incrocia lo guarda , lo ammira( o lo compatisce) qualcuno con lo scooter vorrebbe anche stirarlo .
Ad un semaforo rosso , stranamente si ferma, si sente osservato ed allora si guarda e capisce tutto ... pensa ad un nuovo sponsor qualche centro benessere dove si fanno i fanghi...
Arriva a casa entra in box , vede la bici da corsa lì linda , scintillante appoggiata sul suo tripiede che pare gli dica di non avvicinarsi, sale in casa stessa scena con la donna , bella , scintillante ma diversamente non pensa solo ma lo dice pure di non avvicinarsi... chi gli dà torto...
Allora il furbone entra in doccia , si lava si scrosta e tuttosommato contento di aver portato a casa la pellaccia nè esce lasciando sporco e fango in ogni dove.
Risultato doccia intasata , bici e scarpe ancora da pulire.....
Conclusioni : lo stradista è stradista e fin quando il sentiero non si asciuga niente corse....

In bocca al lupo a chi correrà la GF sarà per la prossima...

Lo stradista

giovedì 14 giugno 2007

8° Rally Bike - Villasanta - 17 Giugno 2007


Eccoci a raccontare il Rally Bike di Villasanta, ieri 17 Giugno 2007. Pochissime maglie bianco-blu-magenta al via. Anzi, solo due ufficiali: io e il giovane davide (simonatto), in compagnia di alberto (trezzi) che, dopo la partecipazione al circuito dei parchi con la nostra maglia, fa un po’ parte del nostro gruppo.
In compagnia di altri 117 partecipanti, abbiamo percorso circa 30 chilometri tra villasanta e il parco di monza, disputando 8 prove speciali di lunghezze variabili (da 1 a 4 chilometri). Divertente la formula, ottima l’organizzazione, un po’ di delusione per i tracciati che erano molto semplici e poco tecnici. Unico disguido una caduta di alberto (trezzi) che, incollato alla mia ruota per sfruttare la scia, ad un mio cambio di direzione per evitare una radice, è decollato sulla radice incastrandosi tra gli alberi (solo tanti graffi per fortuna)! Ed ecco i tempi finali, con alberto che va sul podio (3° tra gli junior):
Trezzi Alberto – 9° ass. – 3° cat. Junior – tempo: 29’:27”
Leoni Diego – 31° ass. – 26° cat. Senior – tempo 32’:01”
Simonatto Davide – 33° ass. – 6 ° cat. Junior – tempo 32’:12”

lunedì 11 giugno 2007

24h Mendrisio 2007… un secondo posto meritato!

by Diego Leoni

Eccoci a raccontare la 24 ore di Mendrisio 2007! Lo so, non sarei io la persona più adatta a scrivere questo report, in quanto sarebbe più bello e giusto riservare l’onore a chi ha veramente corso e portato sul 2° gradino del podio la nostra squadra, ovvero: Mauro, Marco, Moreno, Paolo, Stefano, Adolfo, Massimo, Domenico… ma lo scrivo lo stesso, incominciando proprio da loro!
- Mauro (il presidente): All’inizio della stagione Andre ne scriveva come “un grande uomo-squadra, che sicuramente, grazie al suo carattere esuberante ed alla sua voglia di fare, avrebbe saputo spingere molto in alto questo nuovo sodalizio”… ebbene, ieri è stato proprio così!
- Marco (il capitano): Ottimi risultati sul campo e mente organizzativa e logistica della squadra. Spero che presto le foto mostreranno le opere di ingegneria presenti nel nostro campo base, tra furgoni, gazebo, tende, impianto idrico, impianto elettrico, bar!, cucina, deposito bici, zona notte, zona giorno, zona relax e solarium… insomma un gran lavoro prima, durante e dopo!
- Moreno: Anche per lui ottimi risultati e soprattutto tanta rumorosa… simpatia!
- Paolo: Inutile dire che se tutti avessero corso con i suoi stessi tempi… avremmo vinto noi il primo posto! Una conferma di forza, resistenza e regolarità… vince anche la sfida a distanza con Mimmo in quanto l’unico capace di girare sotto i 15 minuti a giro!
- Stefano (lo zio): l’esperienza al servizio della squadra! Regolare per tutte le 24 ore, la responsabilità dell’ultimo giro e la soddisfazione di guidare tutta la squadra negli ultimi 500 metri sotto al traguardo!
- Adolfo: per il suo venticinquesimo compleanno (auguri!) si regala il 2° posto alla 24h, buone prestazioni e la soddisfazione di essere il più giovane del gruppo. Garanzia per il futuro!
- Massimo: alla fine viene premiato da buoni e regolari risultati… e regala allo “zio” l’ultimo giro!
- Domenico (Mimmo): l’unico capace di girare agli stessi tempi di Paolino e di collezionare anche il peggior giro del gruppo! Lo perdoniamo perchè troppo simpatico e perché l’anno prossimo sarà dei nostri full-time!

Senza nulla togliere ai ragazzi vincitori della “Bulgaro in bici”, la nostra è stata comunque una grande prestazione. Già dalle prime ore le classifiche parziali confermavano il risultato finale, con il nostro secondo posto che non è mai stato messo realmente in discussione. Le giornate, a parte l’umidità della notte, sono state comunque belle e calde. Un ringraziamento particolare alle ragazze che ci hanno dato una mano (Alessia in primis) e un arrivederci alla 24h del 2008. Avremo un secondo posto da difendere! die

mercoledì 6 giugno 2007

BikeInBusto

Ciao a tutti!
Volevo ricordare che il prossimo week-end (oltre alla 24h di Mendrisio) si corre anche l'ultima tappa del Circuito dei Parchi:
4° BikeInBusto - Sabato 9 Giugno 2007 - ore 19:00
km. 27 (3 giri) - Ritrovo a Busto Arsizio - Parco Alto Milanese
Anche qui abbiamo un secondo posto nella classifica società da difendere!
Ci vediamo giovedi' in sede... die