Ieri ci siamo recati a Monguzzo, in provincia di Como, per provare il poercorso del 1° trofeo CBE Tecnimpianti.
La gara prenderà il via domenica 29 luglio alle 9.30 e sarà valida come 10^ prova del Circuito Tre Province-Insubria Top Race, ma anche e sopratutto assaegnerà i titoli di campioni provinciali comaschi cross-country 2007.
Disegnato dai forti atleti del Team CBE, squadra che agli ultimi Campionati Italiani a Volpago del Montello ha conquistato 2 argenti ed un Bronzo, il tracciato può essere senza timore definito come uno dei più divertenti e belli della stagione.
Fondo compatto e prevalenza di single track o rendono un percorso molto veloce, dove farà la differenza non tanto la tecnica, quanto la capiacità di lasciar scorrere la propria MTB.
Nonostante questo il Trofeo CBE non si può certo definire una gara con poche difficoltà tecniche, anzi.
Alcuni passaggi in discesa sono davvro difficiltosi, ma sopratutto sono le salite che innalzano il valore di questa manifestazione: brevi e ripidi strappi si affiancano a due salite più lunghe e pedalabili. Un mix di tutto ciò che si può incontrare nel corso di una pedalata in MTB.
Il tracciato parte dal grande ed attrezzato Centro Sportivo di Monguzzo, dopo un piccolo trasferimento su asfalto si gira a sinistra immettendosi nello sterrato.
Un veloce e divertente double-track in discesa ci accoglie invitandoci a spingere forte approfittando delle curve in appoggio e della pulizia del fondo.
Ripida, quanto breve, impennata della strada e ci si ritrova fuori dal bosco, ma dura poco.
Subito si rientra tra gli alberi, il fondo non è dei migliori e si spinge un po' a fatica.
Svolta a destra in uno stretto sentiero in discesa con passaggi a lambire alberi e ceppi, poi si gira seccamente a destra immettendosi nella prima discesa tecnica: una esse caratterizzata da due gradoni di roccia, seguita da un tratto molto ripido ed in contropendenza...qui chi riuscirà a passare in scioltezza farà sicuramente la differenza.
Da qui inizia un altro bellissimo tratto in cui tutto invita a mollare i freni.
Si raggiunge la strada bianca che costeggia il lago.
Si rifiata godendosi ottimi scorci panoramici. Il riposo dura poco.
Svolta a sinistra in un single in salita, prima molto pedalabile, ma tecnica, poi la strada si allarga e le pendenze aumentano; si scollina e via in poicchiata ancora verso il lago.
Al termine di questa discesa c'è un tornante davvero molto stretto, difficoltosa l'entrata ed anche l'uscita: altro punto tecnico molto importante e spettacolare.
Ritornati alla ciclabile si prosegue in scioltezza per qualche centinaia di metri, poi ancora si punta il naso in alto prima su una salita larga e facile, poi con strappetti continui di cui uno particolarmente difficile perchè in contropendenza e caratterizzato da fondo polveroso dove la ruota posteriore fatica ad avere grip.
Ancora sulla ciclabile, curva secca a sinistra su un pratone ed inizia l'ultima salita, forse la più dura, del percorso. Poco pù di 1km prima di scollinare su strada asfaltata.
Piccolo trasferimento, svolta a destra in una strada bianca, esse veloce in pianura, curva secca a sinistra e....tragurado.
Il percorso è davvero divertente, ma ne contempo ricco di difficoltà che spingono il biker a dare il melgio di se...ora si capisce perchè gli atleti del Team CBE sono così forti...sanno dove allenarsi.
Andrea "Sabba"
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